🎶 Anche tu ascolti la musica mentre lavori? Se hai detto di sì, sappi che non sei sol*: l’Italia è il secondo paese al mondo per l’ascolto di musica durante il lavoro secondo una ricerca di Spotify e LinkedIn.

Chi per aumentare la produttività, chi per rilassarsi, motivarsi, concentrarsi o coprire il rumore dei colleghi in ufficio. Le motivazioni degli utenti sono diverse, ma il risultato finale è lo stesso: un ambiente lavorativo con la musica di sottofondo piace alla maggior parte degli italiani.

Esistono, però, delle ragioni scientifiche che sostengano questa abitudine? Sì, e sono sicuro che alcune ti stupiranno!

A questo argomento si dedica una disciplina chiamata musicoterapia, che si riferisce all’uso della musica come una vera e propria terapia, contribuendo nella cura di diverse patologie.

Sì, ok, chi non ha mai messo una canzone rilassante prima di andare a dormire o al contrario una playlist allegra per prepararsi a una serata? Intuitivamente o meno, sappiamo che la musica influenza le nostre emozioni e i nostri stati d’animo.

Attualmente, però, la musica è utilizzata per ausiliare nel trattamento anche di malattie, come la schizofrenia, l’amnesia, il morbo di Alzheimer, il disturbo bipolare, gli stati depressivi, l’anoressia, per citarne giusto alcuni.

I benefici che otteniamo sono legati al fatto che la musica è in grado di attivare la produzione di endorfine, i famosi “ormoni della felicità”. 🤩

Ora che abbiamo le basi scientifiche, come facciamo a scegliere quale tipo di musica ascoltare mentre lavoriamo o studiamo? Non è una domanda facilissima a cui rispondere, anche perché ognun* può avere le proprie preferenze.

⏯️ Ci sono diverse playlist online con canzoni che aiutano nella concentrazione, ma in generale le musiche più consigliate sono quelle senza testo, il genere classico è in cima alla lista, oppure con suoni della natura. Possiamo scegliere anche canzoni che siano abbastanza conosciute, in modo che non abbiamo distrazioni. Nel caso in cui preferiate le canzoni con testo, optate prevalentemente per quelle straniere, altrimenti è facile che stiamo troppo attenti alle parole del testo, anziché al lavoro che stiamo svolgendo.

E’ importante tenere a mente anche il volume giusto: si raccomanda di stare entro i 70 decibel. Questo volume risulta comodo alle orecchie, non troppo basso, quindi percettibile, ma allo stesso tempo non troppo alto, che in tal caso causerebbe distrazione. 🔊

E tu ascolti la musica mentre lavori? Fammi sapere!

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